Eccoci nuovamente qui con la nostra rubrica mensile sul mondo della ferramenta.
Lo scorso mese ci eravamo lasciati con un paragrafo dedicato alla differenza tra utensili manuali e non che spero tutti i lettori abbiano capito. (Dite la verità che vi siete esercitati tutto il mese, a casa con i vostri figli, al bar con i vostri amici oppure stupendo i vostri mariti dicendo: “Caro passami l’utensile manuale martello che devo appendere un quadro” – che Vostro marito oltre allo stupore per l’utilizzo del termine manuale ha preso una sincope in seguito alla vostra iniziativa di appendere tutta da sola un quadro… quasi quasi gridava già al miracolo!)
Bene adesso che il concetto base è chiarissimo a tutti entriamo più nello specifico.
Non vi preoccupate, sembra difficile ma basta davvero poco per capire bene le principali differenze tra gli utensili non manuali (e comunque ricordatevi sempre che sono io a scrive questi articoli e solitamente funziona così: panico pre-scrittura della serie oddio oggi di cosa posso parlare, encefalogramma piatto mentre metto a fuoco le idee e alla fine massiccia dose di autostima quando mi dico: “Ma sì se lo hai capito tu forse con tue parole lo capiranno anche gli altri”… o almeno ci spero!)
La primissima differenza all’interno del mondo degli utensili non manuali la fa il modo in cui questi vengono alimentati:
Filo e batteria sono acerrimi nemici dalla notte dei tempi e fra loro la guerra è aperta da anni!
C’è chi sostiene che gli utensili a batteria siano nettamente superiori grazie alla loro praticità di utilizzo ed il fatto che non necessitino di una presa elettrica permette ai maschi alfa di utilizzarli anche nel bel mezzo del nulla (per intenderci, dove la civiltà non arriva i maschi alfa con gli utensili a batteria sono già arrivati!)
C’è invece chi sostiene che gli utensili a filo siano il meglio del meglio perché provaci tu a fare 1000 buchi al giorno con un utensile a batteria che ha una durata di carica limitata rispetto all’illimitato potere dell’energia elettrica (che poi ne riparliamo quando mi arriva la bolletta elettrica se sti 1000 buchi erano proprio necessari o volevi solamente fare lo splendido!)
Da segnalare sicuramente, che negli ultimi anni il settore degli utensili a batteria sta prendendo piede alla grande anche grazie agli investimenti di tempo e soprattutto denaro nel settore ricerca da parte dei produttori che hanno fatto passi da gigante per migliorare le prestazioni delle batterie prodotte.
Quando invece parliamo di utensili non manuali a scoppio facciamo riferimento soprattutto ad attrezzature di modeste dimensioni che solitamente vengono utilizzate soprattutto da professionisti per lavorazioni impegnative (come si suole dire ad ognuno il suo, ma giusto per citare alcuni utensili non manuali a scoppio possiamo citare il taglia asfalto, oppure i martelli pneumatici professionali) e per questo motivo rappresentano la fetta più piccola della nostra torta di utensili non manuali.
E voi cosa ne pensate: preferite il filo la batteria o lo scoppio?
per il momento Vi lascio pensarci un po’ su però non dimenticatevi, appuntamento al mese prossimo, qui sul blog di Ghe.Ba.Gas: vi aspetto!
D.S
Martedì 30 Gennaio 2024
Giovedì 01 Marzo 2018
ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL SILICONE Il silicone è un materiale formato da molecole inorganiche che nascono dalla combinazione di ossigeno e...
Giovedì 23 Maggio 2019
Lunedì 08 Maggio 2017
Spedizione con corriere
in 24-48 ore
in tutta italia
Per isole 48/72 ore.
Pagamenti sicuri con
3D SECURE
COOKIEBAR
Contatta il nostro
servizio clienti
copyright 2017 - Ghe.Ba.Gas S.r.l - P.IVA: 00677010142 - CCIAA (SO) N. 47463
Capitale Sociale: 50.000€ interamente versato
Siti internet Sondrio
Organizzazione con sistema di gestione certificato
UNI CEI EN ISO 90001:2015
UNI EN ISO 14001:2015
Ghe.Ba.Gas Srl assolve gli obblighi legislativi previsti dall'art. 219 co.5 del D.Lgs.152/06 in materia di imballaggi. Maggiori info in merito disponibili cliccando qui.
Condividi una notizia