MAMMA VADO IN KAYAK, L'AVVENTURA DI GIULIO E LORENZO CONTINUA (PARTE 2)

Giovedì 14 Giugno 2018

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Leggi la tappa precedente del viaggio di Giulio e Lorenzo

Oggi iniziamo a seguire il percorso fatto fino ad ora dai nostri amici Giulio e Lorenzo Valli, partiti dal porto di Venezia il 21 Maggio 2018 con l'obiettivo di raggiungere Genova in kajak."

TAPPA 1-5 VENETO

Nelle prime 5 tappe, Giulio e Lorenzo hanno pagaiato per tutta la costa Veneta.

I primi 30 km a remi sono stati ineccepibili: tempo bellissimo, mare calmo e insospettabile super forza nelle braccia. Risultato: arrivo presso la piazzetta di Chioggia alle ore 21, attesi dal fidato camper (con al seguito il camperista) che sarà la loro casa per questi 4 mesi.

Purtroppo la fortuna non può essere sempre dalla loro parte ed infatti il secondo giorno Giulio e Lorenzo pagano subito lo scotto della prima giornata andata fantasticamente.

Vento forte, mare grosso e pioggia ritardano la partenza dei ragazzi che si trovano a dover affrontare anche un altro piccolo problema: una pagaia spezzata.

Gli imprevisti però non li fermano e nel tardo pomeriggio riescono a raggiungere Rosolina Mare.

La terza tappa si apre all’insegna del brutto tempo, che spinge i fratelli a prendere la decisione di dividere il loro percorso in due mini-tappe per poter riposare, ma inaspettatamente la voglia di remare è talmente tanta che, giunti alla meta eletta come sosta per la prima pausa, si rendono conto di aver già portato a termine tutta la tappa prevista e di essere arrivati a Boccasette con un ritmo di remata spaventoso.

L’ultima tappa in territorio veneto rivela paesaggi irreali e incontri magici. Il punto dove il Po incontra il Mare Adriatico è un paradiso per gli occhi e con la compagnia dei delfini Giulio e Lorenzo arrivano finalmente a Barricata.

Da Barricata i due ragazzi partono alla volta del faro di Goro, posto sull’ isola dell’Amore, che li guida alla conquista della prima meta Emiliana: il Lido degli Scacchi.

MAMMA VADO IN KAYAK TAPPA 5 FARO DI GORO

TAPPA 6 – 9 EMILIA ROMAGNA

Ora è il momento dell’Emilia Romagna, terra di divertimento e buon cibo, una di quelle regioni che ti entra subito nel cuore e ti lascia tantissimi ricordi nella mente.

Non so se si tratti solamente di ricordi piacevoli però per Giulio e Lorenzo che, nella prima tappa romagnola, si ritrovano subito davanti al problema “Camper fuori uso”.

Niente scoraggia i due fratelli ed il loro fidato camperista che si rimboccano le maniche e, chi remando, chi acquistando acqua per “abbeverare il camper”, portano a termine anche la sesta tappa raggiungendo Marina di Ravenna.

Il giorno seguente, anche se è domenica, il programma non cambia molto a parte il passaggio di testimone tra i camperisti: vento in poppa e remare, remare, remare, per raggiungere senza particolari problemi Cesenatico nel pomeriggio. Tappa 7 conclusa alla grande!

Cesenatico e Riccione sulla cartina sembrano vicinissimi, ma se provate a chiedere a Giulio e Lorenzo forse quella distanza in kayak non è proprio poca.

Nonostante la fatica si faccia sentire i nostri ragazzi riescono a compiere l’impresa e nell’ottava tappa pagaiano per ben 40 km raggiungendo Riccione (con sosta obbligata a Bellaria per salutare i nonni al mare!) ultima tappa romagnola sul programma.

La partenza da Riccione lascia dietro di sé un po’ di malinconia ma anche la voglia, tanta, di remare fino alla prossima regione per scoprire nuovi luoghi e nuove tradizioni. Ed ecco che a poco a poco, all’orizzonte appare come un miraggio Fano, prima località toccata dai due ragazzi nella regione Marche.

Qui l’ospitalità dei marchigiani non si fa attendere e i ragazzi vengono accolti e rifocillati con un prelibato banchetto a base di carne.

TAPPA 10 – 14 MARCHE

Fortunatamente la tappa 10 è abbastanza breve perché il ben di Dio mangiato a cena e quello proposto a colazione trascinano i rematori verso la pace dei sensi… ma Senigallia già si mostra, lì, davanti a loro e raggiungerla è la soddisfazione che ci voleva.

Da Senigallia ad Ancona invece i km sembrano non finire mai, quando finalmente ti sembra di essere arrivato a destinazione gli ultimi km sono i più duri, le braccia fanno male ed il fiato inizia a mancare ma fortunatamente la squadra è composta da due elementi e quando uno non ce la fa più l’altro si prende l’incarico di concludere la tappa. È proprio grazie alla forza di volontà di Lorenzo che i due fratelli giungono ad Ancona.

Nella dodicesima tappa la natura si rivela ancora ai nostri ragazzi: lo spettacolo del Conero e le montagne che si gettano a picco nel mare rendono la navigazione più piacevole e ancora una volta i fratelli riescono a compiere l’impresa dei 40 km in un giorno!

Civitanova li accoglie con una prelibata cena a base di carne ed il giusto riposo che spetta a due guerrieri!

La stanchezza inizia a farsi sentire e nella tredicesima tappa i km percorsi sono solamente 19, giusto quelli che separano Civitanova da Porto San Giorgio: del resto non poteva essere un viaggio ai limiti delle prestazioni fisiche, ci sta anche una giornata no!

Nell’ultima tappa marchigiana è previsto il solito cambio di camperista. Oltre a questo c’è poco di nuovo da dire, anzi forse c’è solamente una cosa che renda bene l’idea: STANCHEZZA… e tanta!! Unica nota di merito: 400 km già percorsi e una nuova regione toccata con l’arrivo a Martinsicuro in Abruzzo.

MAMMA VADO IN KAYAK TAPPA 12 CIVITANOVA MARCHE

MAMMA VADO IN KAYAK TAPPA 14 MARTINSICURO

Se volete continuare a seguire Giulio e Lorenzo non perdetevi il prossimo appuntamento sul nostro blog oppure visitate http://mammavado.in/kayak/ e la loro pagina Facebook .

Noi intanto continuiamo ad augurargli mare piatto e vento calmo!

Buon viaggio ragazzi!